Mantenersi in salute richiede attenzione a diversi aspetti della vita quotidiana, incluso bere la giusta dose d’acqua al giorno per favorire il benessere generale ed evitare la disidratazione
Se in estate si cerca di rendere più semplice e piacevole questo gesto quotidiano attraverso, ad esempio, l’inserimento nella dieta di frutti e ortaggi ricchi d’acqua, nella stagione fredda si cercano alimenti e bevande caldi capaci non solo di idratare, ma anche di aiutare l’organismo a proteggersi dai malanni stagionali.
Oltre al classico tè, preparato con le foglie della pianta del tè, le protagoniste assolute dell’inverno sono le tisane.
Disponibili in mille diverse varianti, sono saporite, colorate e considerate da molti un comfort food da sorseggiare davanti a un buon libro nelle sere più gelide.
Ma cosa sono esattamente? E quali sono le loro proprietà?
Cosa sono le tisane?
Alternativa invernale all’acqua aromatizzata, la tisana è una bevanda molto amata per la sua versatilità e la sua capacità di rilassare e riscaldare.
Il termine deriva dal latino ptisana, a sua volta proveniente dal greco ptisánē, che indicava originariamente un decotto d’orzo.
Oggi, con il termine tisana si intende una bevanda ottenuta dall’infusione, decozione o macerazione dipiante officinali, ovvero erbe, radici, fiori o frutti (dal ribes all’arancia, fino alla pesca) che possiedono proprietà benefiche per l’organismo.
Le tisane possono essere:
- Monocomponente, quando contengono una sola pianta;
- Oppure composte, quando combinano più piante per ottenere un effetto sinergico e un sapore più equilibrato.
Piante officinali e piante medicinali: una distinzione importante
Principale ingrediente delle tisane, le piante officinali rappresentano un vasto gruppo di specie vegetali utilizzate per i loro effetti benefici e le loro proprietà aromatiche. Tuttavia, è utile distinguere tra piante officinali e piante medicinali:
- Le piante officinali comprendono tutte le piante impiegate per scopi salutistici, cosmetici, alimentari o aromatici,
- Le piante medicinali costituiscono un sottoinsieme ristretto, riconosciuto ufficialmente dalla farmacopea e utilizzato anche nella produzione di farmaci, preparazioni terapeutiche e tisane.
In altre parole, tutte le piante medicinali sono officinali, ma non tutte le piante officinali sono considerate medicinali: una differenza sottile ma fondamentale per comprendere l’uso corretto e consapevole delle tisane.
Tisane: benefici ed effetti
Il valore delle tisane risiede nei composti chimici naturali presenti nelle piante, che possono contribuire al benessere fisico e mentale.
A seconda delle erbe utilizzate, una tisana può favorire la digestione, promuovere il rilassamento, sostenere la depurazione dell’organismo o offrire altri effetti specifici legati ai principi attivi di ciascuna pianta.

Come si prepara una tisana
La preparazione di una tisana varia in base alla parte della pianta utilizzata e al tipo di sostanze che si desidera estrarre.
In generale, esistono due principali metodi: l’infusione e la decozione.
L’Infusione
L’infusione è il procedimento più comune e si utilizza per le parti delicate delle piante, come fiori, foglie e sommità.
Consiste nel versare acqua bollente sulle erbe e lasciarle riposare per alcuni minuti (in genere dai 5 ai 10), coprendo il recipiente per evitare la dispersione degli oli essenziali volatili.
Dopo l’infusione, la tisana viene filtrata e può essere bevuta calda o tiepida.
La decozione
La decozione, invece, è indicata per le parti più dure o fibrose, come radici, cortecce e semi.
In questo caso, le piante vengono immerse in acqua fredda e poi portate a ebollizione per un periodo che varia dai 5 ai 20 minuti, a seconda del tipo di pianta.
Dopo la bollitura, il liquido viene lasciato intiepidire e filtrato.
Entrambi i metodi permettono di estrarre i principi attivi e gli aromi naturali delle piante, dando origine a una bevanda ricca di proprietà benefiche.
Le tipologie di tisane più usate e conosciute
Le tisane sono disponibili in moltissime varietà, ciascuna con proprietà specifiche legate ai principi attivi delle piante utilizzate.
Tra le più conosciute e apprezzate ci sono:
- Tisane rilassanti, a base di camomilla, melissa, passiflora o valeriana, ideali per favorire il rilassamento e migliorare la qualità del sonno. Queste piante contengono sostanze calmanti che aiutano a ridurre lo stress e la tensione nervosa.
- Le tisane diuretiche e depurative, invece, sfruttano le proprietà di foglie e radici di ortica, tarassaco o betulla, piante note per stimolare la funzione renale e favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso. Sono particolarmente utili nei cambi di stagione o come supporto a regimi depurativi.
- Infine, le tisane emollienti ed espettoranti, come quelle a base di malva, tiglio o liquirizia, sono consigliate in caso di tosse, irritazioni delle vie respiratorie o mal di gola.
Queste sono solo alcune delle tisane fai da te più diffuse, ma il mondo delle erbe offre infinite combinazioni, ciascuna capace di unire piacere, benessere e naturalità in una semplice tazza fumante.
Precauzioni e consigli d’uso
Sebbene le tisane siano bevande naturali e generalmente sicure, non sono adatte a tutti e vanno consumate con attenzione.
Alcune piante officinali possono infatti interagire con farmaci, avere effetti indesiderati o non essere indicate in particolari condizioni fisiche.
In particolare, donne in gravidanza o in allattamento, anziani e persone con patologie croniche dovrebbero sempre consultare il proprio medico prima di iniziare qualsiasi trattamento o consumo regolare di tisane.
L’approccio più corretto è quello della moderazione e della consapevolezza: le tisane possono rappresentare un prezioso alleato per il benessere quotidiano, ma non devono mai sostituire le cure mediche o una dieta equilibrata.
Bere una buona tisana resta però un piacevole rituale di salute e relax, da gustare con attenzione e rispetto per la natura e i suoi ritmi.
Faq
Di seguito trovi le domande più frequenti sulle tisane: dalle caratteristiche principali agli usi più comuni per il benessere quotidiano.
Quali sono le caratteristiche della tisana?
La tisana è una bevanda calda ottenuta dall’infusione, decozione o macerazione di una o più piante officinali. Può essere monocomponente o composta.
Quali sono i benefici della tisana?
Le tisane possono favorire il benessere generale dell’organismo, aiutando a rilassare, depurare, digerire o sostenere le difese naturali a seconda delle piante utilizzate.
Qual è la differenza tra tisana monocomponente e composta?
Una tisana monocomponente contiene una sola pianta officinale, mentre una tisana composta è formata da una miscela di più piante con effetti complementari o sinergici.
C’ è una differenza tra infuso e decotto?
L’infuso si prepara versando acqua bollente sulla pianta e lasciandola riposare per alcuni minuti, ed è adatto a parti delicate come fiori e foglie.Il decotto, invece, si ottiene facendo bollire la pianta in acqua per un certo tempo, ed è indicato per parti più dure come radici, cortecce o semi.
Cosa sono le piante officinali?
Le piante officinali sono erbe, radici, fiori o frutti che possiedono proprietà benefiche per l’organismo.
Come si prepara una tisana?
Per preparare una tisana, si versa acqua bollente sulle erbe scelte e si lascia in infusione per alcuni minuti, coprendo il contenitore per non disperdere gli aromi.
Dopo il tempo di riposo, si filtra il liquido e si può dolcificare a piacere prima di berla calda.
Si può preparare una tisana fredda?
Sì, una tisana fredda si può preparare lasciandola raffreddare dopo l’infusione o mettendo le erbe in infusione in acqua fredda per alcune ore in frigorifero.
Quando si può bere una tisana?
Una tisana si può bere in qualsiasi momento della giornata, preferibilmente tra i pasti o la sera, in base agli effetti desiderati (ad esempio tisana rilassante la sera, prima di andare a dormire).
Le tisane hanno effetti collaterali?
Sì, alcune tisane possono avere effetti collaterali o interazioni se assunte in eccesso o insieme a farmaci, quindi vanno consumate con moderazione. Chi soffre di particolari patologie e le donne in gravidanza e in allattamento dovrebbero sempre consultare il proprio medico prima di iniziare qualsiasi trattamento o consumo regolare di tisane.
In conclusione, le tisane rappresentano un modo naturale e piacevole per prendersi cura del proprio benessere quotidiano.
Grazie alla varietà di piante officinali disponibili, è possibile scegliere la miscela più adatta alle proprie esigenze. È però importante utilizzarle con consapevolezza, rispettando dosi e tempi di assunzione.









