Consumi idrici
gestione dell'acqua
Acqua Sant’Anna gestisce nello stabilimento di Vinadio, nel pieno rispetto delle normative vigenti, diverse tipologie di acqua: acque minerali, di sorgente, destinate al consumo umano ed acque di beni e servizi.
La purezza originaria si traduce in un profilo microbiologico batteriologicamente conforme all’origine: l’Acqua Sant’Anna, che sgorga naturalmente da sorgenti di alta quota localizzate nelle Alpi Marittime, nel Comune di Vinadio (la più alta delle sorgenti Rebruant è ubicata a 1950 metri s.l.m. nel Vallone di Riofreddo) sorga in un ambiente incontaminato, lontano da centri di pericolo e fattori inquinanti, che ne preserva il grado di purezza. Il tenore di mineralizzazione della falda è estremamente basso: con soli 22 mg di residuo fisso l’Acqua Sant’Anna appartiene alla categoria delle acque minimamente mineralizzate, particolarmente indicate per la diuresi, per l’eliminazione delle scorie metaboliche e per la reidratazione dell’organismo. Il profilo chimico-fisico (caratterizzato da valori molto bassi di residuo fisso, sodio, nitrati, uranio, fluoruri) fa sì che l’Acqua Sant’Anna sia indicata per la ricostituzione degli alimenti dei neonati e sia indicata per le diete povere di sodio.
Acqua Sant’Anna lavora costantemente per tutelare e preservare questo bene prezioso che Madre Natura ci offre e per utilizzarlo al meglio, nel pieno rispetto dell’equilibrio dell’habitat montano che abbiamo il dovere di preservare nel tempo.
Attraverso sonde multiparametriche posizionate in sorgente vengono monitorati i livelli della falda durante le varie stagioni, in modo da utilizzare al meglio la risorsa e limitarne gli sprechi; in stabilimento, l’esubero delle acque minerali viene utilizzato per la produzione di acqua destinata al consumo umano, in modo da non gravare sul circuito di distribuzione di acqua potabile del Comune.
Nell’ottica del rispetto e della piena collaborazione con il territorio, Acqua Sant’Anna non solo non attinge dalle fonti comunali per l’approvvigionamento di acqua potabile, ma è essa stessa fornitore di acqua al Comune, al fine di garantire costantemente il corretto apporto idrico alla popolazione presente nel territorio di Vinadio.
Sempre nell’ottica di non gravare sulle risorse idriche pubbliche, Acqua Sant’Anna ha realizzato due pozzi ad uso beni e servizi, le cui acque vengono utilizzate per gli usi industriali: torri di raffreddamento, chiller, nastri di scorrimento ed altri usi connessi al processo.
Nell’ottica di un approccio circolare di utilizzo delle acque del territorio, le acque reflue generate dallo stabilimento vengono convogliate all’interno del depuratore aziendale, qui trattate e rese idonee per essere reimmesse nel corpo idrico superficiale.
Per ridurre la quantità di acqua consumata, Acqua Sant’Anna ha intenzione, tramite l’implementazione di uno specifico progetto, di identificare delle soluzioni per ridurre l’utilizzo dell’acqua (es. recupero dell’acqua da destinare ad attività di pulizia).